Superato con successo l’esame 2018, con l’indimenticabile sfida tra le super stars internazionali ed il trionfo di Rambaldini, la Grande Classica del Savallese/Valsabbia si rimette l’abito tricolore e per la 3^ volta nella sua storia è designata sede dei Campionati Italiani di Corsa in Montagna Lunghe Distanze e Km Verticale.
Tutti gli appassionati dell’off-road sono invitati a Casto il 18 e 19 Maggio 2019 per una due giorni ancora una volta “a tutta”.
Gli esami non finiscono mai, ma è davvero il caso di ammettere che quello ricevuto dalla FIDAL per il 2019 è compito graditissimo dai ragazzi di ABCF COMERO.
A Casto si torna a respirare il tricolore e per il comitato organizzatore è tempo d festeggiare l’avvio delle operazioni in vista dei campionati italiani di Kilometro Verticale e Long-Distance Mountain Running.
Il Savallese rappresenta una vallata prealpina a metà strada le bresciane Valtrompia e Valsabbia, un territorio selvaggio e tutto da scoprire, una tradizione ed una cultura che affonda le proprie radici nella lavorazione del ferro, di cui le leggendarie Fucine sono oggi una testimonianza unica.
Qui è nata quasi 20 anni fa “La Nasego”, che oggi è senza ombra di dubbio la gara di Mountain Running più prestigiosa di tutta la zona. Lo dicono la storia, l’albo d’oro, lo standard organizzativo ed il palmares ufficiale che ha visto per ben 3 volte l’assegnazione del doppio Campionato Italiano ma anche la prova di selezione per i Campionati del Mondo lunghe distanze del 2015.
2018, cuore nella nebbia…. Alessandro Rambaldini inizia la sua impresa, va a prendersi la Nasego (credit Benedetto)
Gli esami non finiscono mai, ma è davvero il caso di ammettere che quello ricevuto dalla FIDAL per il 2019 è compito graditissimo dai ragazzi di ABCF COMERO.
A Casto si torna a respirare il tricolore e per il comitato organizzatore è tempo d festeggiare l’avvio delle operazioni in vista dei campionati italiani di Kilometro Verticale e Long-Distance Mountain Running.
Il Savallese rappresenta una vallata prealpina a metà strada le bresciane Valtrompia e Valsabbia, un territorio selvaggio e tutto da scoprire, una tradizione ed una cultura che affonda le proprie radici nella lavorazione del ferro, di cui le leggendarie Fucine sono oggi una testimonianza unica.
Qui è nata quasi 20 anni fa “La Nasego”, che oggi è senza ombra di dubbio la gara di Mountain Running più prestigiosa di tutta la zona. Lo dicono la storia, l’albo d’oro, lo standard organizzativo ed il palmares ufficiale che ha visto per ben 3 volte l’assegnazione del doppio Campionato Italiano ma anche la prova di selezione per i Campionati del Mondo lunghe distanze del 2015.
Il cow Boy Patrick Facchini, da due anni “padrone” del vertical Nasego, chi lo batterà? (credit Benedetto)
La Nasego oggi ha il proprio collaudato format di gare.
Il sabato lo spettacolo del Vertical Nasego, un Kilometro Verticale da 3,7 km di sviluppo e 1000 metri D+ con la scalata alla Corna di Savallo (1’436 mslm), la cima simbolo della zona.
Alla domenica una delle classiche monumento della corsa in montagna Italiana: i 20,5 km e 1300 metri D+ del Trofeo Nasego, un percorso che abbina tecnica, velocità e panoramicità, una sfida che esce dal comune per la distribuzione unica delle sfide tecniche proposte agli atleti che devono dapprima alzare i giri del motore nella sarabanda dei primi 12 km da correre a tutta sulle strade bianche della vallata bassa per poi inerpicarsi fino al GPM del Rifugio Nasego (1’270 mslm) e lanciarsi nella discesa finale che porta alla finish-line di Famea.
Una gara che è sfida ed esame di maturità per ogni Mountain Runner, di goni livello e di ogni età, una gara che è un palcoscenico che da sempre ammira misurarsi i grandi campioni della specialità come testimonia un albo d’oro scintillante che vede tra gli altri i nomi di Marco De Gasperi, Xavier Chevrier, Cesare Maestri, Isaac Kiprop, Alessandro Rambaldini, Alice Gaggi e Sara Bottarelli.
Il livello e le credenziali non fanno difetto nemmeno nel Vertical che in sole 3 edizioni vanta già un medagliere leggendario: due le vittorie della camuna Valentina Belotti e del trentino Patrick Facchini (campione in carica), mentre un sigillo porta il nome della rumena Denisa Dragomir (campionessa in carica) e di Nicola Pedergnana.
L’edizione 2019 andrà in scena nel week end del 18 e 19 maggio ed assegnerà direttamente i Titoli di Campioni Italiani Assoluti/Promesse/Junior/Master/Società di Km Verticale e di Campioni Italiani Assoluti/Promesse/Master/Società di Corsa in Montagna Lunghe Distanze.
Le Iscrizioni verranno aperte entro la fine di gennaio e tutte le info saranno disponibili sul sito ufficiale.
Vertical e Trofeo Nasego rimangono gare inserite nel calendario internazionale della IAAF/WMRA ed assegneranno punti validi per il Mountain Running World Ranking del 2019.
foto credit: Alexis Courthoud , Marco Gulberti, Damiano Benedetto
articolo tratto dal sito www.corsainmontagna.it